Cellulite: di che si tratta esattamente?
Sulla cellulite se ne dicono tante. Ogni rivista femminile propone bizzarre soluzioni al problema, sottovalutando, nella maggior parte dei casi, che si tratta di un disturbo complesso, definito in medicina come: panniculopatia edematofibrosclerotica o pefs.
Cellulite patologica e cellulite fisiologica
Da questa forma di cellulite, che potremo definire patologica e che nasce dall’associazione tra tessuto adiposo e problemi di cattiva circolazione venosa e linfatica, va distinta la semplice adiposità distrettuale che rappresenta solo un eccessivo accumulo di grasso nelle zone tipicamente femminili: fianchi, esterno coscia, glutei, interno del ginocchio. In questi casi il tessuto adiposo è assolutamente normale, anche se dal punto di vista estetico si notano i famosi “cuscinetti” che oggi si possono eliminare o quantomeno ridurre, adottando uno stile di vita sano caratterizzato dalla combinazione di alimentazione strategica, attività fisica, trattamenti di medicina estetica ultima generazione, ideati per contrastare questo fenomeno senza l’uso del bisturi.
Alimentazione
Per quanto riguarda l’alimentazione, se il peso è normale, non è necessaria una dieta ipocalorica, ma si dovrà porre solo maggior attenzione nella scelta dei cibi.
I consigli principali a riguardo sono:
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- diminuire quelli più grassi, come formaggi e salumi;
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- limitare gli alcolici
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- ridurre il sale.
Parallelamente si consiglia di aumentare il consumo di:
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- acqua per stimolare la diuresi, soprattutto a digiuno;
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- vegetali, che apportano vitamine e minerali utili per la circolazione e fibre indispensabili per mantenere la regolarità intestinale.
La stipsi, infatti, può creare compressione sui vasi intestinali, creando un ostacolo circolato rio anche a livello delle estremità. Per lo stesso motivo, scegliere carboidrati integrali.
Attività fisica
Come anticipato l’attività fisica è essenziale per contrastare cellulite e adiposità. In particolare, sport come il nuoto e la bicicletta sono ideali, poiché rafforzano il tono muscolare della gamba e del polpaccio. Inoltre, prevengono il ristagno dei liquidi migliorando l’aspetto gambe.
Cosmetici anticellulite
Le creme che troviamo in farmacia, se usate con regolarità, sono efficaci soprattutto a livello preventivo e come coadiuvanti delle terapie mediche. Non tolgono “centimetri”, ma aiutano a stimolare la circolazione delle gambe, ridurre i liquidi, idratare la pelle. L’ideale è applicarle dopo il bagno o la doccia (momenti in cui l’assorbimento è favorito dal riattivarsi del la circolazione) la mattina e la sera; con un prolungato massaggio che favorisca l’assorbimento dei principi attivi. Tra quelli più efficaci troviamo, la levotiroxina, gli estratti di cola e di caffeina, l’escina, la centella asiatica, l’ippocastano, il fucus.
I trattamenti per eliminare o ridurre la cellulite
La mesoterapia
Quando la cellulite è una vera e propria patologia, dopo un check-up generale, che preveda analisi del sangue ed esame Doppler per controllare la circolazione delle gambe, valutazione del peso corporeo e del rapporto massa grassa-massa magra, bisogna ricorrere a una vera e propria terapia medica: la mesoterapia. Tecnica ci medicina estetica che si esegue attraverso micro-iniezioni di farmaci che correggono l’insufficienza circolatoria venosa e linfatica, associati a farmaci per ridurre i noduli adiposi, scelti dal medico in base alla diagnosi.
Radiofrequenza
Tra le ultime tecnologie messe a punto per eliminare o ridurre la cellulite, si segnala anche la radiofrequenza a polarità alternata, tecnica messa a punto negli USA e approvata dall’FDA, che “svuota” le cellule adipose, riducendo il volume nelle classiche zone in cui si accumula il grasso: addome, fianchi, cosce, braccia. I risultati di questo trattamento sono già evidenti alla prima seduta; tuttavia, il risultato sarà ottimale con più sedute; di solito quattro, una a settimana, della durata di 40 minuti: 20 sulla parte anteriore e 20 sulla parte posteriore del corpo.
Si tratta di un trattamento molto rilassante poiché il macchinario induce un piacevole senso di calore.
I trattamenti da associare per favorire l’espulsione dei liquidi.
Per rendere queste terapie ancora più efficaci e potenziarne gli effetti e consigliabile associarvi trattamenti di pressoterapia e/o linfodrenaggio manuale, praticato secondo la tecnica di Vodder. Entrambi sono ideali per contrastare il ristagno dei liquidi, sgonfiare le gambe e apportare un miglioramento sia funzionale che estetico
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L’importanza dell’idratazione
Per potenziare l’azione della terapia è importante bere due litri d’acqua al giorno e possibilmente fare attività fisica due volte a settimana.
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